MEGLIO LA CRISI CHE I CRISANTEMI
Un vademecum semiserio per aiutare i disoccupati a cavarsela in un’epoca di vacche magre

Cari amici e nemici, vicini o lontani, leggete bene: dobbiamo tutti morire. Questa è una verità che conosciamo tutti anche se il ritmo tumultuoso delle nostre vite fortunatamente ogni tanto ce lo fa dimenticare. Di questi tempi pochi ‘vivono’, in periodi così difficoltosi siamo tutti come dei morti viventi di Romeriana memoria...ora basta! Reagiamo a questa maledetta Crisi!
Una parola, quest’ultima, che non è mai stata tanto popolare, e nella maggior parte delle conversazioni tra amici, conoscenti o parenti si finisce o prima o poi a parlarne. Prima di tutto, questo periodo, di difficoltà per molti, per altri è una opportunità di enorme guadagno. Così mentre voi siete là a rompervi la testa pensando a questa crisi, qualcunaltro se la sta godendo alla grande.
Io sono disoccupato, ho tante belle idee da realizzare ma neanche un euro, ma per questo non mi perdo mica d’animo: anche se ho poco da spendere non mi dispero. Come ho scritto altre volte, sono in procinto di realizzare un nuovo documentario , e se non ci riuscirò sarà sempre e solo colpa mia. Quindi, cari amici, siete disoccupati? Avete cercato lavoro fino allo sfinimento? Nessuno vi dà retta e non riuscite a trovare un posto? Bene non scoraggiatevipotete ancora farcela. Posso darvi, molto umilmente, qualche consiglio. Ecco una breve lista:
- Fatevi prestare i soldi da qualche familiare o amico ed emigrate in un paese nuovo come l’Australia, il Brasile o L’india. In questi paesi , ci sono fattorie che offrono vitto e alloggio ai raccoglitori di frutta e la paga non è male. Quando avrete fatto il rodaggio e magari raggiunto una buona conoscenza della lingua potrete aprirvi un bel ristorante italiano e iniziare una nuova vita in un nuovo continente. (io vorrei farlo ma non godo più del credito di nessuno)
- Avete mai valutato di fare la cavia? Ecco ci sono dei laboratori in Svizzera che vi pagherebbero fino a 300 euro al giorno per testare medicinali di nuova generazione. Tranquilli ogni giorno ingeriamo tanti di quei veleni che fare la cavia sarà una passeggiata.
- Fingetevi abitante di un fantomatico stato dell’est Europa, allenatevi ad un’espressione contrita e sofferente. Poi cominciate a frequentare gallerie, musei e a bere molto alcool. Ecco ora pensate alla cosa più strana che la vostra mente possa partorire, e realizzatela. Probabilmente se la fortuna sarà dalla vostra parte, potrete per qualche anno diventare una stella del mondo dell’arte contemporanea. Poi dopo i primi anni di insuccesso però potreste non reggere la tensione e suicidarvi. Consiglio a tutti di leggere ‘Manuale per giovani artisti’ di Damien Hirst (lui ce l’ha fatta eccome, ormai fa anche i jeans) e Gordon Burn
- Innamoratevi. Smettetela di accumulare storie senza senso con decine di partner. Toglietevi quella patina di stronzaggine e cinismo che ormai vi contraddistingue, poco utile ai fini di una storia d’amore. Concentratevi su una sola persona, e datevi con tutti voi stessi. L’amore rende più creativi e farlo tutti i giorni è un potentissimo antidepressivo. Se poi avrete fortuna, magari potreste trovare un partner ricco che potrà garantirvi una vita agiata, quindi tuti i vostri problemi economici sarebbero di colpo spariti. (State attenti ai contratti prematrimoniali, vanno per la maggiore anche in Italia).
- Sposate una causa, qualunque essa sia e appassionatevi fino in fondo. Questo è il momento proficuo per rivoluzionari o presunti tali. Potreste anche fondare il vostro movimento, ecco magari con un nome accattivante che so ’Movimento per il tonno libero’: questo mix tra l’ecologico e l’impegnato potrebbe portarvi a diventare leader politico in pochi anni.Credeteci
- Aprite un blog o una pagina di facebook. Con un po’ di fortuna e molto talento, diventerete il punto di riferimento per una comunità di persone. Potreste scoprirvi giornalisti di successo o magari attirare le attenzioni in meno di un mese. Non importa, quel che è importante è tentare.
- Amate il rischio? Ci sono molte società anche italiane, che pagano molto bene i contractors.Ovvero persone a contratto, che ricoprono vari ruoli (dal bodyguard, al cuoco, all’autista...) disposte ad andare a lavorare anche in aree di Guerra. Io ho un amico che ci lavora non ha mai avuto crisi ed in questo momento per il settore è un momento molto propizio.
- Cercate un ricco finanziatore, fondate una casa di produzione televisiva e ingegnatevi a trovare il format più becero che possiate trovare. Probabilmente la Rai o Mediaset non se lo lasceranno scappare. (Mi raccomando, dev’essere orrendo, non prendete o producete niente con un valore culturale decente o farete la fame).
- Se avete una buona propensione al leccaculismo, potrete proporvi per la campagna elettorale di qualche politico. Una volta entrati nelle sue grazie, potrebbe nominarviportaborse, potreste diventare voi stessi onorevoli. Che se ne dica, l‘Italia non cambierà tanto facilmente: ci vorranno decenni.
- Prendete i voti. Una parrocchia ve la trovano di certo, e se poi siete abili potreste anche diventare vescovo o magari cardinale, Papa chissà... mal che vi vada, non pagherete mai Ici e farete parte di una azienda che non conosce crisi. L’unico contrordine è che dovrete rispettare il voto di castità, ma avendo comunque dalla vostra l’istituto della confessione.
Questi sono i consigli che mi sono permesso di darvi, ma ricordate in queste crisi profonde, che sono più spirituali che economiche, dovrete sempre contare sulle vostre forze e se ci crederete riuscirete. E quindi ben venga la Crisi. Per i Crisantemi c’è sempre tempo.
Pietro Mereu
tratto da l'indro del 24-11-2011 www.lindro.it
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